
Open call Robida 11: Orchard/Sadovnjak/Frutteto
La pubblicazione Robida 11: Orchard/Sadovnjak/Frutteto vuole essere una raccolta di saggi, esplorazioni fotografiche, narrazioni visive, progetti artistici e scritti immaginifici, tutti incentrati sul frutteto come paesaggio e sugli alberi da frutto come potenti metafore e archivi viventi di storie e memorie. Invitiamo a mandarci contributi in diverse forme: testi teorici, ricerche artistiche, articoli scientifici, scritti di botanica, diari, progetti di design, food design e arte, contribuendo tutti a una presentazione interdisciplinare e poetica del tema proposto.
Questo numero vuole indagare i gesti umani di cura verso gli alberi da frutto, raccogliere tracce di conoscenza e memorie, riflettere sulla crisi climatica e i suoi impatti sull’agricoltura, rispecchiare e aderire – anche con la propria produzione editoriale – alla natura ciclica delle stagioni e al ciclo dell’albero da frutto.
La pubblicazione espande e sviluppa un progetto a cui Robida si dedica dal 2024 in collaborazione con l’associazione slovena Zavod Cepika di Kojsko, appena oltre il confine, dove Gregor Božič, amico, regista e ricercatore di pomologia mediterranea, ha creato un frutteto – una banca genetica che conserva antiche varietà di frutta della regione della Goriška Brda. Questo frutteto si contrappone alla monocultura agroestrattiva che oggi domina la Goriška Brda, dove diversi alberi da frutto sono stati sradicati a favore di vigneti iperproduttivi. A Topolò, al contrario, è emersa una monocultura radicalmente diversa – quella della selvatichezza, dove il paesaggio è stato modellato dall’abbandono. Troviamo molto stimolante questa tensione tra due paesaggi opposti – uno scolpito dall’agricoltura e l’altro lasciato evolvere in modo selvaggio – e stiamo cercando di capire cosa, questi due opposti, possano imparare l’uno dall’altro.
Il progetto, intitolato Uncommon Fruits, va oltre il consueto focus sul frutto come semplice prodotto. Abbraccia invece l’interezza dell’albero da frutto – la sua corteccia, le foglie, le radici, ecc. Attraverso azioni concrete nel paesaggio, interviste, ricerche e esperimenti culinari – realizzati in collaborazione con i nostri amici di Erba, Philipp Kolmann e Suzanne Bernhardt – il progetto esplora gli alberi da frutto come organismi viventi profondamente intrecciati con la cultura, la storia e l’ambiente.
Con Robida 11 le riflessioni aperte dal progetto Uncommon Fruits ramificheranno, le azioni estremamente contestuali agite nei due paesaggi di confine raggiungeranno altri luoghi, e la pubblicazione stessa opererà come un vero seme, disperdendosi e lasciando germogliare nuove domande e riflessioni.
frutteti selvatici o abbandonati • frutteto come foresta addomesticata • coevoluzione animale-frutto • collaborazione con insetti e animali • (cross)pollinazione • anastomosi • resilienza dei frutti autoctoni • paesaggio sonoro nei frutteti • stagionalità • scarsità d’acqua • la vita sotto gli alberi da frutto • erbario degli alberi da frutto • migrazione degli alberi da frutto • frutteti nel mondo • leggende e folklore • storie nascoste nei frutti • abbondanza • il frutto come dono • economia del dono • agricoltura alternativa • (de)colonizzazione botanica • spigolatura • raccolta • conservazione dei frutti • fermentazione • ricette tramandate con la frutta • pomologia • corteccia, radici, rami, foglie • cura del paesaggio • rituali • mestieri legati ai frutti e agli alberi da frutto • la frutta nei film • frutteto e frutta nella letteratura • ricerca linguistica ed etimologica nel campo semantico del frutto • frutti e frutteti nella storia dell’arte • progetti artistici che includono frutta o frutteti • pratica artistica come frutteto • monocultura degli alberi da frutto • agribusiness vs. agripoetica • politiche solari • relazioni tra esseri umani, natura e tecnologia • storie di agricoltori e custodi dei frutteti • frutteto come memoria • storia degli alberi da frutto e dei frutteti
Formato
Come sempre, accogliamo una vasta gamma di contributi e incoraggiamo formati diversi! Vi invitiamo a leggere attentamente la lista qui sotto, notando la distinzione tra due tipi di consegne: quelle che richiedono un contributo finito e quelle per le quali è richiesto un abstract o un contributo concluso. Abbiamo introdotto questa metodologia ibrida di open call per alcune delle categorie, per dare più tempo a chi ne ha bisogno per approfondire il proprio contributo, offrendo allo stesso tempo la possibilità di presentare un contributo già finito se si ha bisogno di ulteriore tempo. Gli abstract e i contributi finali verranno valutati contemporaneamente (come indicato nella timeline sotto).
Se non siete sicur* della categoria in cui inserire il vostro contributo, seguite l'istinto!
Saggi
Testi teorici molto approfonditi o formati più leggeri – entrambi sono benvenuti, specialmente se intrecciati con storie personali e contaminati da elementi di finzione. Sentiti libero di sperimentare ma non dimenticare chegli alberi da frutto sono i veri protagonisti. I saggi possono essere accompagnati da materiale visivo.
Per questo tipo di contributo accettiamo abstract (max. 2.500 caratteri + parole chiave) o testi completi (max. 25.000 caratteri).
Visual essay
Reportage fotografici accompagnati da una breve storia o descrizione, collezioni di immagini o fotografie, serie di disegni e illustrazioni, o anche una combinazione di tutto insieme!
Per questo tipo di contributo chiediamo il pezzo finale: invia la tua raccolta di immagini e una breve introduzione che spiega il concetto, la storia, il progetto, ecc.
Archivio
Contributi visuali come collezioni di immagini dalla storia dell’arte, fotogrammi da film, vecchie fotografie. O anche raccolte di sole citazioni!
Per questo tipo di contributo chiediamo il pezzo finale: invia la tua raccolta di immagini o citazioni e una breve introduzione che spieghi il concetto.
Conversazioni
Interviste e corrispondenze su memorie, storie personali ed esperienze legate ai frutti e agli alberi da frutto. Sarebbe bello se fossero accompagnate da materiali visivi!
Per questo tipo di contributo accettiamo abstract (max. 2.500 caratteri + parole chiave) o anche testi completi (max. 25.000 caratteri).
Progetti
Progetti artistici, installazioni, progetti spaziali. Questi contributi possono includere: testo, materiale visivo, schizzi, disegni, foto del progetto finale. Apprezziamo molto vedere l’intero processo che sta dietro al progetto!
Per questo tipo di contributo chiediamo il pezzo finale.
Viaggi
Reportage scritti e/o fotografici da viaggi e visite a frutteti in tutto il mondo. Possono includere interviste o essere più vicini a pagine di diario.
Per questo tipo di contributo accettiamo abstract (max. 2.500 caratteri + parole chiave) o anche testi completi (max. 25.000 caratteri).
Pratiche
Guide "How to…", ricette, stimoli per celebrare antichi o nuovi rituali, conoscenze tecniche o pratiche spiegate tramite materiali visivi e scritti. Qui ti invitiamo a considerare i frutteti, gli alberi da frutto e i frutti sia nella loro concretezza sia come metafore!
Per questo tipo di contributo chiediamo il pezzo finale.
Il processo di produzione di Robida 11 vuole riflettere, poeticamente, nelle sue varie fasi, le fasi di sviluppo di un albero da frutto, aprendo così riflessioni sulla temporalità dei progetti editoriali e su quanto i loro ritmi possano allinearsi più strettamente ai cicli delle stagioni.
Germinazione: pubblicazione dell'open call
6 febbraio
Fase vegetativa e crescita: scrittura degli abstract o dei contributi completi/finali
6 febbraio → 31 marzo
Innesto: selezione degli abstract e dei contributi completi/finali
31 marzo → 30 aprile
Fioritura e impollinazione: scrittura del contributo finale (per chi ha inviato un abstract)
30 aprile → 30 giugno
Maturazione: editing dei testi, progettazione e stampa della pubblicazione
30 giugno → fine estate
Dispersione dei semi e raccolta: distribuzione della pubblicazione e presentazione pubblica
autunno 2025
Testi (sia abstract che testi finali): in formato PDF.
Collezioni di immagini (sia narrazioni visive, archivio o immagini che accompagnano i testi): puoi usare un link di swisstransfer (il link dura un mese e non è necessario effettuare il login)! Ci occuperemo noi di scaricarlo al momento giusto!
Dove sono richiesti gli abstract, dovresti inviarci:
– l'abstract (max 2.500 caratteri)
– parole chiave (da 5 a 10)
– una breve biografia di max 500 caratteri
– un esempio del tuo scritto (in formato PDF, per favore non inviare link a riviste online!)
Dove sono richiesti i pezzi finali, dovresti inviarci:
– il tuo contributo (max 25.000 caratteri)
– parole chiave (da 5 a 10)
– una selezione di immagini (le immagini finali che sceglieremo dovranno avere tutte una didascalia, preparati a scriverle!)
– una breve biografia di max 500 caratteri
– Nome del file: Robida 11_Nome Cognome
– Oggetto dell'email: Robida 11 open call + tipo di contributo (ad esempio, saggio, viaggio, conversazione…)
– Se desideri includere delle immagini, mettile tutte in un unico documento PDF come allegato all'email o, se il file è troppo grande, invialo tramite link swisstransfer.
– Invia le tue proposte a: robidaopencall@gmail.com
Cosa non cerchiamo:
Tesi complete (per favore, inviaci solo un capitolo!), collezioni di immagini senza introduzione, opere video o audio (o altri formati non supportati dalla tecnologia delle riviste stampate).
Accogliamo contributi in ogni lingua!
La redazione legge:
italiano, sloveno, inglese, portoghese (bene);
francese, serbo-croato, spagnolo (piuttosto bene).
Se scrivi in una lingua diversa da queste, accompagna il tuo contributo con un abstract in inglese o una traduzione in una delle lingue sopra indicate (di cui dovrai occuparti tu).
Apprezziamo molto i contributi scritti in lingue minori e minoritarie, in un intreccio di lingue diverse o in modo ludico e multilingue.
Come molti di voi già sapranno, non possiamo pagare gli scrittori e i contributori. E questo ci rende tristi. Nessuno della redazione è pagato per il lavoro che svolge durante l’anno per la rivista. Robida è una creatura estremamente fragile e riusciamo a malapena a coprire i costi di stampa di un libro così grande! Speriamo che possiate capire. Promettiamo di leggere con molta attenzione le vostre proposte e mettiamo a disposizione tutta la nostra dedizione per il lavoro di editing che faremo insieme! In fondo Robida magazine è soprattutto un grande gruppo di amici che si conoscono partecipando al numero, alle presentazioni e magari visitandoci a Topolò!
Se il vostro contributo verrà incluso, riceverete una copia della rivista per posta!